Dopotutto siamo ancora qua

Chi ha detto che la vita è bella anche quando è brutta, che l’amore è una cosa semplice, e che il tempo è un gran dottore, sembra un pazzo incosciente.
Ma è anche vero che tra le righe di queste affermazioni si nasconde una verità. Su questo sono d’accordo, e voglio condividere con voi il mio pensiero.
La vita è dura, anzi durissima, e per qualcuno è un vero inferno. È una guerra che si ripete ogni giorno, come scriveva in una lettera al suo bambino mai nato Oriana Fallaci. Il dolore fa parte del processo di crescita che mette l’uomo alle corde del ring, obbligandolo a combattere. Tanto più è dura la lezione da imparare, tanto più grande sarà la nostra evoluzione, e questa non è una frase fatta.
Quando poi il “destino” si mette in mezzo, per qualcuno la lezione diventa insostenibile, e si ritrova abbandonato a se stesso, e spegnere per sempre le luci del palcoscenico sembra l’unica via d’uscita dal dolore. Sbagliato? Forse, non me la sento di giudicare chi non ce l’ha fatta, ed è un sacrosanto diritto fare ciò che si vuole della propria vita.
Ma una cosa è certa, la vita è un regalo prezioso e raro, soprattutto se la si osserva dall’alto. D’altronde lontano miliardi di chilometri di anni luce da qui, la vita che c’è su questo pianeta non si trova. Quindi mi viene da pensare che sia un regalo dal valore inestimabile, un’occasione irripetibile, sebbene qualche volta il regalo diventi oneroso.

Ma dopotutto ogni giorno è un’occasione in più per elevarsi, andare avanti con qualche osso rotto in più, con la sicurezza che dopo una lunga e tormentosa notte buia il sole si ripresenterà alla stessa ora.
E voglio dire una cosa a quelli che si lamentano sempre, a quelli che vivono costantemente annegando in un bicchiere mezzo vuoto, a quelli che pensano di aver toccato il fondo e non fanno nulla per rialzarsi, accettando condizioni imposte dagli altri e da se stessi, e si scavano la fossa perché sentono di aver già toccato il fondo.

A loro soprattutto dico che la vita è un regalo prezioso ma è anche un conto alla rovescia: ci sono persone che in questo momento stanno morendo per una lunga malattia, che si stanno congedando perché non ce l’hanno fatta, c’è chi è nato nella miseria più nera e non sa se domani il sole sorgerà ancora. Tutte queste persone vorrebbero solo un’occasione in più, del tempo che tu stai sprecando nel vivere una vita che non ti appartiene.
Lo sapevi che secondo alcune teorie noi emaniamo energia e l’attiriamo? E che un pensiero negativo emette frequenze come un pensiero positivo, e che attiriamo a noi ciò che desideriamo nel bene o nel male?
Il tempo e la vita sono due risorse dal valore inestimabile, quindi non sprecarli, alza il dito medio e vai avanti, buttati alle spalle il rancore, gli anni difficili, le prove che hai superato, e trasforma la sofferenza in armatura per riprenderti la vita che ti meriti.
Nessuno ti regala niente: i conti salati si pagano sulla propria pelle, e diventano esperienza da condividere aiutando gli altri.

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